NAZIONALE – Il fumo fa male e su questo non ci sono dubbi. In Italia si stima che sono circa 40mila i nuovi casi di tumore al polmone riscontrati nel 2023. Un fattore, il fumo, che incide molto sull’insorgenza della malattia. Nel nostro paese circa il 25% degli adulti fuma. Una cattiva abitudine sempre più diffusa a cui corrisponde un progressivo aumento della mortalità per carcinoma polmonare.
L’Associazione italiana di oncologia medica, ha lanciato una richiesta: quella di inserire una tassa sui pacchetti di sigarette di 5 euro. Una tassa che avrebbe un duplice scopo: disincentivare l’abitudine al fumo, che è la causa del 90% dei casi di tumore al polmone, e al contempo sostenere con il ricavato il Servizio sanitario nazionale.
La vicepresidente del Senato Maria Domenica Castellone, ha annunciato che presenterà un emendamento in questa direzione nella prossima legge di bilancio. Si stima che in questo modo, a parte disincentivare il consumo di tabacco, si possano generare introiti per 13 miliardi di euro da investire nel potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale, oltre che in campagne pubblicitarie mirate a far conoscere soprattutto ai più giovani tutti i rischi legati al consumo di sigarette. Staremo a vedere se l’emendamento sarà inserito nella prossima legge di bilancio.