In cella dopo l’aggressione alla madre. Ecco le accuse

SAN NICOLA LA STRADA. Sono state le urla della donna ad allertare una vicina di casa che, preoccupata per la situazione di tensione che si era venuta a creare nell’appartamento poco distante dal suo, non ha esitato a comporre in numero di emergenza “112” e a chiedere aiuto ai Carabinieri.

È accaduto poco prima delle 21.00 di ieri, quando l’operatore della Centrale Operativa della Compagnia di Caserta, a seguito della richiesta di intervento, ha inviato nel centro di San Nicola La Strada una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile, già impegnata in un servizio di controllo del territorio in quel comune.

I militari, giunti all’indirizzo segnalato in pochi minuti, hanno trovato la vittima, una 67enne del luogo, che visibilmente provata e in forte stato di agitazione ha subito riferito di essere stata vittima dell’ennesima aggressione subita in casa da parte del figlio.

La donna che nell’immediato è stata soccorsa da personale sanitario del servizio “118”, fatto intervenire sul posto, è stata riscontrata affetta da un ematoma al polso, rossore alla nuca e graffi sulle braccia.

Il figlio 41enne, resosi conto della presenza dei militari, si è barricato in casa rifiutandosi di aprire il portoncino.

A seguito dell’immediata formalizzazione della denuncia da parte della vittima, nella quale si evidenzia che l’aggressione subita, scaturita da futili motivi, è solo l’ultima delle tante avvenute negli ultimi tempi, i militari dopo aver più volte invitato inutilmente l’uomo ad aprire il portoncino d’ingresso dell’abitazione, hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco di Caserta e di una pattuglia della locale Stazione carabinieri per procedere all’accesso forzato.

I carabinieri sono così riusciti ad entrare ed a bloccare in una delle stanze il 41enne, ancora in forte stato confusionale e di alterazione psicofisica.

L’uomo, condotto in caserma, è stato arrestato e accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà rispondere di maltrattamenti contro familiari conviventi e lesioni personali.

Il primo lancio

SAN NICOLA LA STRADA.  Alla seconda volta è stato fermato e allontanato. Non potrà nuocere per un po’ di tempo (almeno così si spera) all’anziana madre l’uomo che ieri sera è esploso in un nuovo raptus di follia nella zona di via Trieste a San Nicola la Strada.

Il copione è più o meno lo stesso di quello andato tristemente in scena appena tre settimane, quando l’uomo si barricò in casa, facendo accorrere anche i vigili del fuoco. Stavolta le forze dell’ordine lo hanno neutralizzato dopo l’ennesima aggressione alla povera madre, che vista ormai alle strette ha dovuto confermare il quadro già emerso dalla prima indagine. L’uomo è stato fermato e rischia l’arresto: per lui è stata avviata anche la procedura di allontamento dal domicilio.

Secondo quanto emerso era già seguito dall’Asl prima della giornata di follia del mese scorso quando dovettere intervenire 8 agenti, tutti muniti di teaser e spray per fermarlo.

Exit mobile version