Ragazzino riempito di botte all’uscita di scuola: “Multate le famiglie”

ACERRA. Brutto episodio ieri davanti ad una scuola media di Acerra. Un gruppo di giovanissimi ha malmenato un ragazzino, rompendogli gli occhiali e lasciandogli dei graffi sul volto.

L’aggressione è avvenuta all’esterno della scuola Ferrajolo nel rione Madonnella all’uscita dalle lezioni. Unanime lo sdegno della società civile e del mondo politico.

“Multate le famiglie”

E’ contenuto nel “REGOLAMENTO SULLA SICUREZZA E QUALITA’ DELL’AMBIENTE URBANO. DISCIPLINA PER IL CONTENIMENTO DEL FENOMENO DEL BULLISMO”, redatto e proposto dai Consiglieri comunali di Coalizione Civica, l’articolo denominato “Disciplina per il contenimento del fenomeno del bullismo” che testualmente prevede di sanzionare chi detiene la potestà genitoriale di chi, minore, infastidisce, mediante atteggiamenti di prepotenza, intimidatori e verbalmente aggressivi, gli studenti e i cittadini.

La norma regolamentare proposta prevede che “in sede di decisione dell’eventuale opposizione al verbale di contestazione, la sanzione potrà essere ridotta al minimo edittale se gli esercenti la potestà genitoriale del minore avranno previamente e congiuntamente concordato con la Direzione o la Presidenza dell’Istituto Scolastico, di avviarlo a specifiche attività didattiche rieducative atte ad eliminare od attenuare le conseguenze della violazione, nonché a fargli apprendere il disvalore sociale del proprio comportamento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 11 L. 689/1981”.

Il Regolamento interviene anche su altre casisitiche, quali l’accattonaggio, l’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, la Tutela della fruibilità, della accessibilità e del decoro di particolari aree pubbliche o aperte al  pubblico, con l’introduzione del Daspo urbano.

Abbiamo dato una traccia, che contiene, tra l’altro, uno strumento operativo e sanzionatorio per combattere il bullismo – dichiarano i consiglieri comunali Giuseppe Casoria, Domenico Catapane, Fausto La Montagna, Salvatore Maietta, Salvatore Messina, Antonio Nocera, Andrea Piatto – che si unisce e non sostituisce quelli più importanti di prevenzione ed educazione. Ma non vogliamo girarci dall’altra parte. Il bullismo, nelle sue varie forme, è un problema serio. Siamo determinati nel contrastarlo con tutti gli strumenti di cui possiamo disporre”.

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