Macerata Campania. Proclamato sciopero della raccolta da Uil in una nota.
“Abbiamo concesso tempo, tanto a nostro avviso, all’attuale gestore dei servizi ambientali sul Comune di Macerata Campania, la Società DHI S.p.A., per ripristinare condizioni di lavoro UMANE, ma ad oggi, registriamo la triste conferma, l’ennesima oseremo dire, di un immutato senso di irresponsabilità con la quale la Società ormai spadroneggia,sfida e affronta le regole e le leggi dello Stato.
Le ragioni dello sciopero. Secondo indiscrezioni, di recente l’Asl di Caserta ha effettuato un sopralluogo a seguito alla Nostra denuncia in merito allo stato dei luoghi, per queste ragioni l’eco ufficio è stato trasferito altrove, mentre l’individuazione di luogo di lavoro, allestito secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di salute e sicurezza, resta ancora un ministero.Come resta un ministero quando avverrà la sostituzione del 90% degli automezzi utilizzati attualmente dalla Società DHI S.p.A. e palesemente inadeguati e inefficienti, a causa dei quali, diversi lavoratori sono costretti ad anticipare un turno di notte.Altro mistero è rappresentato dagli ordini di servizio, notificati a due lavoratori,attraverso i quali, senza alcuna valida motivazione, vengono disposte ai malcapitati mansioni inferiori e, nel contempo, vengono autorizzati altri lavoratori, associati ad altri sindacati, a svolgere mansioni superiori, una presunta condotta discriminatoria ed antisindacale non ancora chiarita dalla Società, nonostante l’incontro tenuto ieri, un momento improduttivo e sterile che ha dimostrato ancora una volta i limiti della Società nel misurarsi seriamente su tematiche a nostro avviso di fondamentale importanza per un appalto che ricordiamo alimentato con DENARO PUBBLICO.Tutto confermato!
E’ facile ipotizzare che la Società DHI S.p.A. ha convocato l’incontro di ieri con la speranza di ricevere altro tempo, per spenderlo come fatto finora inutilmente, e giungereall’intento di far revocare la procedura di raffreddamento, le cose, però, non sono andate secondo i piani, per cui, abbiamo confermato lo stato di agitazione annunciando, contestualmente, una seconda assemblea sindacale che si terrà venerdì 27 settembre e una prima astensione al lavoro per il prossimo 7 OTTOBRE.
Ci scusiamo con la cittadinanza per eventuali disservizi che potrebbero verificarsi da qui a qualche giorno ma alcuni atteggiamenti non sono più tollerabili.”