Detenuti oncologici, scatta il piano Asl per le terapie in carcere

CASERTA/SANTA MARIA CAPUA VETERE. L’Asl di Caserta, attiva un adeguato Servizio di Assistenza Oncologica negli Istituti Penitenziari afferenti al proprio territorio. L’idea è quella di garantire a tutti i pazienti oncologici ospiti delle Carceri, l’ingresso nella ROC oltre alla discussione di ogni singola condizione patologica nei GOM. L’iniziativa parte dall’Asl Caserta e su indicazione del Presidente Giunta Regionale della Campania, On.le Vincenzo De Luca, sarà estesa a tutte le AA.SS.LL. della Regione Campania.

In definitiva si vuole garantire, così, a tutti i pazienti oncologici reclusi, un’assistenza adeguata, competente e veloce pur permanendo presso le strutture carcerarie. Tanto in ossequio ai principi per i quali tutti i pazienti ammalati di tumore possano usufruire di un’assistenza oncologica di qualità.

Infatti con l’istituzione dei GOM (Gruppi Oncologici Multiprofessionali), tutti i cittadini affetti da patologie tumorali, liberi o reclusi, devono essere presi in carico dalla ROC e, per ognuno di essi, un gruppo di Specialisti Multidisciplinari, deve determinare la migliore strategia diagnostico terapeutica. Tale organizzazione, inoltre, evita gravosi trasferimenti ai pazienti reclusi ed opera affinchè gli stessi possano ricevere, pur all’interno degli Istituti Penitenziari, una migliore assistenza oncologica.

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