La denuncia: “Si continua a scappare dalla Campania per curarsi”

Caserta. “Per potersi curare molti cittadini continuano ad essere costretti a recarsi fuori dalla nostra Regione e a sottoporsi al faticoso e costoso fenomeno della migrazione sanitaria. Nei giorni scorsi la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha approvato i dati sulla mobilità sanitaria, che ancora una volta vedono la regione Campania ai primi posti per questo triste esodo: i dati 2023 indicano un passivo di -285milioni di € che la Campania dovrà sborsare in favore di quelle regioni (soprattutto del Nord, oltre al Bambino Gesù) che hanno accolto durante l’anno i pazienti che non riescono a curarsi (o non si fidano) presso le strutture sanitarie della Campania e si recano in altre Regioni per cure e terapie.

Un passivo che pone la nostra Regione al secondo posto, subito dopo la Calabria.
Si tratta di quei “viaggi della salute” che non possiamo più tollerare e che gravano pesantemente su tante nostre famiglie, costrette a sobbarcarsi enormi sacrifici e costi esosi (per vitto, alloggio e spostamenti) per poter permettere ad un proprio familiare quelle cure che non riescono ad avere in Campania.
La continua “fuga” dalla sanità campana di tanti, troppi nostri concittadini, deve farci riflettere sul governo della sanità di questi anni nella nostra Regione, miliardi e miliardi di euro i costi della sanità regionale per guadagnarsi questo triste primato”.
Lo dichiara Marco Cerreto, deputato campano di FDI.

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