Sannio. I Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento, congiuntamente a personale del Gruppo CC Forestale del capoluogo sannita, nell’ambito di un’attività coordinata e congiunta finalizzata a prevenire e reprimere fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso (lavoro nero), alla verifica della normativa sulla sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro e in materia ambientale, hanno intensificato i controlli nel settore degli autolavaggi.
L’attività ispettiva è stata rivolta in particolare alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e del rispetto del contratto di lavoro, con particolare riguardo al contrasto dei più gravi reati dello sfruttamento di eventuale manodopera clandestina.
L’esito dei controlli, svolti in varie zone della provincia beneventana e nel capoluogo sannita, ha consentito di individuare un autolavaggio non in regola a Benevento e per il quale è stata disposta la sospensione differita dell’attività imprenditoriale, con contestuale elevazione di ammende e sanzioni amministrative pari a oltre 30.000 euro.
In particolare, è stata accertata la presenza di un lavoratore “in nero”, l’assenza del DVR (documento valutazione rischi), la mancanza della sorveglianza sanitaria prevista e dei D.P.I. (dispositivi di protezione individuali) per alcuni impiegati. Nel contesto veniva anche constatata l’assenza di autorizzazione per gli impianti audiovisivi interni ai luoghi di lavoro.
Per tutte queste ragioni, veniva deferito all’Autorità giudiziaria il titolare dell’attività, un cittadino egiziano di 39 anni.
L’uomo denunciato è, pertanto, allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.