Pareggio scialbo al Pinto, i falchetti deludono

 

Caserta (Carmine Ferrara). Il derby inizia con un’occasione per i falchetti con Satriano ma il numero 9 non riesce a girarsi bene e spedisce la palla fuori (e non di poco). Al 15° la Turris si affaccia nell’area della Casertana con un cross del suo capitano Giannone che serve Pugliese ma il suo colpo di testa non mette paura a Zanellati. Tredici minuti dopo, Esempio non impensierisce il numero 1 casalingo. Passano 180 secondi e Paglino non mette in porta un cioccolatino servitogli su un piatto d’argento da Falasca e manca una grandissima occasione per cambiare il parziale. Ma è al 43° l’occasione più pericolosa dei falchetti: Carretta carica il tiro con il suo piede forte (il mancino) ma Marcone è decisivo con una grande parata a deviare la sfera in angolo. Si va a riposo con il risultato di 0-0. Il secondo tempo è la prova del momento della Casertana: poche occasioni, con la speranza che nelle prossime giornate (e speriamo già dalla prossima) l’attacco si sblocchi, soprattutto con le punte Asensio e Satriano che non hanno ancora il killer instinct che aveva lo scorso anno Montalto.

La prima occasione è 72° per la Turris ma Armiento non centra la porta. Nei minuti finali, una punizione di Falasca viene respinta da Marcone in angolo ma non c’è più tempo. Finisce con un altro 0-0, ora la Casertana è in crisi di gol e, come già detto, la speranza è di ritrovare il gol, sperando che sia già a Messina venerdì.

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