Aggiornamento. La vittima si chiamava Bernardo Antonio, nato il 22/2/64 ed era residente nel Sannio, precisamente nella cittadina di Dugenta. Davvero un dramma per l’azienda di stanza a San Felice.
In questi ultimi giorni, la vittima aveva lavorato con la sua ditta nella zona alluvionate di San Felice a Cancello, nella zona collinare dove c’è stata la colata di fango per aiutare durante l’emergenza. Era stato apprezzato da tutti gli altri addetti delle aziende della zona che hanno fornito un contributo a liberare le strade dopo i danni conseguenti alla bomba d’acqua del 27 agosto.
San Felice a Cancell0/Orta di Atella. Due tragedie a poco tempo di distanza l’una dall’altra.
Orta di Atella ha subito due duri colpi oggi. Oltre al suicidio della minorenne che si è lanciata dal quarto piano, anche un altro dramma ha avuto luogo oggi.
Un operaio di 60 anni, dipendente della società “Eco Sistem S. Felice S.r.l.” con sede a San Felice a Cancello, ha perso la vita presso il capannone industriale ditta “Le delizie del sud s.r.l.”
L’operaio è morto a causa del cancello di ingresso del capannone che si è ribaltato mentre lui lo stava chiudendo. Morto sul colpo.
Sul posto sono arrivati gli ispettori del servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di lavoro (SPSAL) ASL Caserta.
Il Pubblico Ministero di turno presso Procura di Napoli nord ha predisposto il trasporto della salma presso l’istituto di medicina legale dell’ospedale di Giugliano in Campania a Napoli così da permettere al medico legale di fare i dovuti accertamenti.