Il capo della Protezione civile nazionale a San Felice

San Felice a Cancello. Una visita davvero importante quella di questo pomeriggio al Comune di San Felice a Cancello. Il sindaco Emilio Nuzzo ha accolto Fabio Ciciliano  che dal 24 luglio scorso è stato nominato dal Governo, nuovo capo della Protezione Civile Italiana.

Un incontro importante con a tema l’emergenza San Felice a 8 giorni dalla maxi colata di fango con un disperso che si sta ancora cercando.

Ciciliano ha portato la solidarietà della Protezione civile nazionale e del ministro Musumeci, inoltre impegno per tutte le problematiche e le emergenze relative al dissesto idrogeologico.

E’ l’uomo che ha rivoltato come un calzino il parco Verde di Caivano e la Meloni ha grande fiducia in lui e quando si mette in moto ottiene sempre grossi risultato.

L’ospite ha anche promesso maggiore supporto alla Protezione civile locale, rappresentata all’incontro dal consigliere delegato Fiorenzo Della Rocca.

Napoletano, classe 1972, Ciciliano è un dirigente medico della Polizia di Stato. Ha tre lauree: una in medicina e chirurgia all’Università Federico II, una in Scienze delle pubbliche amministrazioni e un’altra in Scienze economiche, prese rispettivamente all’Università di Catania e all’università telematica Pegaso.

Nel corso degli anni ha avuto vari ruoli di responsabilità nelle missioni d’emergenza nazionali e internazionali: ha curato le misure di assistenza sanitaria in occasione di grandi eventi a Roma, come i funerali di papa Giovanni Paolo II; è stato poi responsabile dell’allestimento degli ospedali da campo all’Aquila dopo il terremoto del 2009 e ha partecipato all’organizzazione degli interventi di soccorso e ricostruzione dopo il terremoto dell’Emilia-Romagna nel 2012; da esperto in rischio nucleare e radiologico, ha partecipato alle missioni di assistenza umanitaria in Giappone dopo lo tsunami che colpì la centrale di Fukushima, nel 2011, e un anno prima aveva prestato servizio con funzioni di coordinatore degli interventi sanitari ad Haiti dopo il terremoto.

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