Sequestrata la salma del salumiere morto all’ospedale: si attende l’autopsia

Santa Maria a Vico. Sequestrata la salma di Angelo Telese deceduto martedì pomeriggio per un malore presso l’ospedale San Pio di Benevento dopo diverse ore di traversie.

Sono davvero troppi i casi di ‘malasanità’ che stiamo raccontando, interventi che vengono affrontati con troppa superficialità e che portano a conseguenze gravi.

Angelo Telese ha cominciato a sentirsi male martedì mattina presso la sua abitazione a Santa Maria a Vico.

L’ambulanza è arrivata 15 minuti dopo la chiamata, attorno alle 7 e 15. Il 50enne, già sofferente di ipertensione, lamentava dolori alla bocca dello stomaco e all’inguine.

Il medico lo visita e gli dice che si tratta del nervo sciatico e gli prescrive un antidolorifico, aggiungendo di chiamarlo che se  avesse accusato altri malori.

Telese si consulta nel corso della mattinata con il medico di famiglia, gli illustra i sintomi, e lo stesso gli consiglia di correre presso un Pronto soccorso perché trattasi di problema cardiaco.

Il salumiere sceglie di andare al San Pio di Benevento e si fa accompagnare da un amico. Da qui amici e familiari perdono i contatti, c’è un ultimo video nel suo telefonino delle 15 e 30 nel quale si vede che si trova ancora nel P.S. Dopo pochi minuti perderà la vita.

Non si è capito cosa è successo al San Pio, ai familiari dicono di attendere la cartella clinica che sarà pronta nelle prossime settimane.

Il giorno dopo in serata, dopo che avevano già fissato i funerali, le figlie e gli altri parenti si sono rivolti all’avvocato Alberto Borzillo che ha presentato denuncia in Procura a Benevento. L’autorità giudiziaria ha sequestrato la salma e i congiunti hanno nominato come medico legale il dottor Giuseppe De Rosa. Ora il prossimo passo sarà l’autopsia.

 

 

 

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