MARCIANISE. Quel dettaglio il titolare della pasticceria lo aveva ben impresso nella mente. Erano andati a rapinare il suo locale uno con una giacca dell’Adidas e l’altro con una felpa del Milan, la sua squadra. Due indumenti trovati nel corso delle perquisizioni e che hanno incastrato Francesco Buanno, 39 anni, e Luigi Iadicicco, 51 anni, i due destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, eseguita in queste ore dagli uomini del commissariato di Marcianise dopo il fermo.
In queste ore si è tenuta l’udienza di convalida del fermo alla presenza dei legali dei due fermati, accusati di rapina impropria e assistiti dagli avvocati Nicola Musone e Pasquale Delisati. Buanno e Iadicicco erano in carcere a Santa Maria Capua Vetere da 4 giorni, a seguito del raid alla pasticceria Coppola di viale Europa. Il gip Pasqualina Gaudiano non ha convalidato il fermo, emettendo però un’ordinanza: la misura però, in parziale accoglimento della tesi difensiva, è stata commutata da detenzione in carcere ad arresti domiciliari.
I due si sarebbero appropriati della cassa con all’interno 100 euro nel corso di una rapina finita in colluttazione. Il titolare della pasticceria venne spintonato rimediato 10 giorni di prognosi in ospedale, mentre Buanno fu ferito da una lama. I due si presentarono nel locale un machete di 35 cm e col volto travisato, ma ai presenti non sfuggì il loro outfit. La giacca Adidas di Iadicicco fu trovata nel garage di quest’ultimo, mentre la felpa rossonera del Milan giaceva nel bidone dell’immondizia di casa Buanno, a pochi metri dallo scooter bianco utilizzato per il colpo e appoggiato in un deposito.
Nessuna evidenza, invece, è emersa sulla presenza di una pistola pure tirata in ballo nel corso della rapina per spaventare il pasticciere. Soltanto su quest’aspetto la doppia perquisizione della polizia ha dato esito negativo, mentre sono stati ritrovati tutti gli elementi emersi dai filmati acquisiti nel corso dell’indagine lampo.