Voti e veti incrociati, Russo replica al fiume di veleni: “Città sa tutto”

Marcianise. Russo replica duro dopo gli attacchi sterili subiti in queste ore: “traditori sono coloro che lavorano per mandare a casa le amministrazioni. Puntiamo a dare stabilità.

Ancora incapaci di elaborare le ragioni di una sconfitta dimenticando i reali fabbisogni della città.

Anche per questo nel mese di ottobre decisi dopo varie consultazioni con il mio gruppo di appartenenza moderati in azione con l’onorevole Giovanni Zannini decisi di rendermi indipendente, successivamente nel mese di febbraio dopo l’apertura di crisi dell’amministrazione, mentre altri chiedevano azzeramento della giunta, pensando alle poltrone, io ed il consigliere Raucci decidemmo di sostenere in consiglio l’azione politica di Trombetta nel vincolo di precisi punti programmatici che abbiamo sottoposto al Sindaco registrando il suo pieno assenso.
Da qualche mese insieme ai consiglieri Raucci e Laurenza abbiamo portato alla nascita di un nuovo soggetto denominato Primavera Marcianisana una federazione aperta a tutti coloro che si rivedono nel nostro progetto di città.

Marcianise ha bisogno di un Sindaco, di una guida, che abbia il tempo necessario per attuare un programma.

Sicuramente è legittimo e importante fare opposizione ma questo modo di operare che è sempre lo stesso oramai da anni alla città ha prodotto solo danni portandola nell immobilismo più totale.

Per noi i sindaci devono avere l’opportunità di amministrare, stiamo provando a dare un contributo costruttivo all’amministrazione, le offese le lasciamo agli altri che evidentemente non hanno altri argomenti, se non quello di produrre offese e calunnie gratuite. Teniamo a precisare che Non siamo traditori, i veri traditori sono coloro che lavorano per mandare le amministrazioni a casa al solo fine di rimettersi in gioco per ritornare alle urne. Purtroppo la storia si ripete da circa vent’anni, la città è ostaggio di chi puntualmente non vince le elezioni e invece di cercare di dare un supporto costruttivo pensa come mandare a casa l’amministrazione usando vari strumenti e trovando i compagni di viaggio senza produrre nulla per la stessa.

La città è stanca e l’ha dimostrato.
Noi abbiamo un modo diverso di interpretare la politica, per noi è servizio e vogliamo continuare a lavorare non per gli interessi personali ma solo per gli interessi della città al fine di farla crescere.
In questo momento storico delicato l’obiettivo deve essere quello di portare avanti una coalizione di idee e non politica volta a tutelare solo gli interessi della città.

Da questo momento in poi basta ascoltare pseudo strateghi della sconfitta e del sabotaggio ai sindaci eletti. Da oggi in poi si pensa a dare stabilità alla città sostenendo un sindaco per bene, stimato dai cittadini, e sostenuto da una coalizione a stragrande maggioranza civica. Strada facendo tireremo le somme. Il nostro sostegno è condizionato e legato all’attuazione di una puntuale piattaforma programmatica ben nota alla città. Sono fiducioso che quella intrapresa sia la strada giusta. Staremo a vedere”

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