Santa Maria Capua Vetere. Cerca di uccidersi insieme alla figlia lanciandosi da un balcone.
Questo è quanto accaduto nella casa famiglia “Iris”, una struttura di accoglienza per ragazze madri e dei loro figli.
Una notte di follia e paura nella struttura a causa di una donna di origini nigeriane che ha dato di matto e distrutto di tutto.
Gli operatori della struttura hanno cercato di calmarla, ma senza successo, addirittura la donna ha alzato le mani contro di loro picchiando alcuni di loro.
Dopo tali violenze, ha preso la sua bambina di appena tre mesi ed è salita su un balcone minacciando di togliersi la vita insieme alla bambina lanciandosi nel vuoto.
Per fortuna la donna è stata fermata in tempo salvando lei a la neonata prima che potesse compiere l’insano gesto, e successivamente è stata soccorsa dal personale del 118 che si è precipitato sul posto.
Il medico ha deciso di spedire la donna nel reparto di Psichiatria dell’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca,
I servizi sociali hanno informato l’autorità giudiziaria, provvedendo all’immediato allontanamento della neonata da sua madre