Caporalato: giro di vite contro aziende irregolari nel Casertano

Caserta. Caporalato, giro di vite scontro aziende irregolari nel Casertano.

Una vasta operazione è stata condotta dai carabinieri della Tutela del lavoro, dall’ l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale contro il caporalato.

Nell’operazione sono stati impiegate complessivamente 398 unità di cui 121 Carabinieri del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, 90 dell’Arma territoriale, 103 ispettori dell’Ispettorato Na (ANSA).

Controlli che hanno interessato in special modo il settore agricolo di diverse province come Mantova, Modena, Latina, Foggia, oltre a quella di Caserta.

Con le ispezioni sono stati scoperti 64 lavoratori impiegati completamente “in nero”, di cui 23 stranieri sprovvisti di regolare permesso di soggiorno.

All’esito dei controlli, spiega l’Inps, sono stati elevati 27 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per un importo pari a 76.500 euro di cui 17 per lavoro “in nero”, 7 per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e 3 per entrambe le ipotesi. Sono state altresì elevate ammende e sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a 475.932 euro.

Con riferimento alle attività di rilevanza penale, sono state deferite a vario titolo all’Autorità Giudiziaria 56 persone, di cui 3 per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento lavorativo, 46 per violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, 6 per violazione delle disposizioni di cui al Testo Unico sull’Immigrazione ed uno per furto di energia elettrica.

I controlli effettuati hanno evidenziato come, in tutte le cinque province di riferimento, dopo il decesso del cittadino indiano avvenuto nella provincia di Latina, alcuni imprenditori agricoli abbiano assunto 143 lavoratori (28% del totale di 505 lavoratori controllati) con contratti di lavoro stagionale a decorrere dalla fine di giugno con termine il 31 agosto 2024.

In particolare, tale circostanza, nella provincia di Latina, ha interessato 73 lavoratori sui 130 controllati (56%); nella provincia di Mantova, su 57 lavoratori controllati, 14 di essi (24%) sono stati regolarizzati dopo la data del 19 giugno; ancora, nella provincia di Modena, 22 lavoratori di 124 controllati (18%), sono risultati contrattualizzati dopo i fatti verificatisi nella provincia di Latina; nella provincia di Foggia, tale fenomeno ha interessato 21 lavoratori su 119 (18%) mentre nella provincia di Caserta ha interessato 14 lavoratori su 75 (18%).

 

Nello specifico, nel casertano sono state controllate 20 aziende di cui 16 sono risultate irregolari e 11 sono state sospese.

Durante l’operazione, 75 lavoratori sono stati controllati e si è scoperto che 38 di loro erano irregolari, mentre 20 di loro lavoravano in nero.

Durante un’ispezione effettuata all’interno di un’azienda agricola, si è scoperto che l’azienda sottraeva energia elettrica alla rete d’illuminazione pubblica attraverso un allaccio abusivo.

 

 

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