Mondragone. Paura e ansia per la sparizione di un ragazzino affetto da disturbi dello spettro autistico sul litorale.
Ieri, a Mondragone, un ragazzino di appena quindici anni, affetto da disturbi dello spettro autistico, era in spiaggia con la sua famiglia, e di colpo è scomparso.
La famiglia era partita la mattina presto da Frattamaggiore, e si era diretta come hanno fatto tantissime altre persone sulla costa Domiziana, per trascorrere una giornata al mare, scegliendo il lido Dragon Beach.
Verso le 15 è avvenuto il dramma, i genitori hanno perso di vista il ragazzino e succede tutto nel giro di pochi istanti. Il ragazzino era scomparso. I genitori sono andati nel panico e hanno iniziato a cercarlo e chiedere aiuto.
I bagnanti del lido Dragon Beach e quelli degli stabilimenti confinanti hanno partecipato alle ricerche del ragazzino con la speranza di ritrovarlo al più presto.
Poco dopo sull’arenile sono sopraggiunti gli agenti della locale capitaneria di porto insieme ai carabinieri di Mondragone che hanno coordinato le ricerche, alle quali ha partecipato tutta Mondragone, e non solo.
L’allarme è stato lanciato anche alla confinante Baia Domizia. Ed è proprio da qui che due ore dopo, per fortuna, è arrivata la notizia più bella che tutti stavano attendendo con ansia e speranza, soprattutto i genitori.
Il ragazzino era stato finalmente ritrovato. I bagnini della cooperativa Escara hanno ritrovato il quindicenne al lido Cumajea Beach, quasi vicino al confine con Sessa Aurunca.
Il quindicenne aveva percorso otto chilometri da solo e sotto al sole. Quando è stato ritrovato era in evidente stato confusionale e quasi disidratato, ma fortunatamente stava bene.
Il ragazzino è stato riportato dai genitori che hanno potuto riabbracciarlo con gioia.