Orrore in carcere: detenuto uccide compagno di cella con la lametta

REGIONALE. Omicidio nel carcere di Salerno dove un detenuto magrebino armato di una lametta ha aggredito e sgozzato un connazionale. L’aggressore è stato bloccato dagli agenti della polizia penitenziaria.

L’omicidio è avvenuto al culmine di una lite tra i due detenuti, ieri sera. Nella cella non c’erano altre persone. Ad avere la peggio un 30enne magrebino, colpito con una lama ricavata da una lametta bic, da un suo connazionale di 24 anni. Il ferito, trasportato d’urgenza in ospedale a Salerno, è morto in mattinata.

Provveditorato sotto accusa

“E’ l’ennesimo episodio gravissimo di violenza presso gli istituti campani”. Lo afferma, a proposito dell’omicidio di un detenuto nel penitenziario di Salerno, il segretario regionale del Sappe Tiziana Guacci, secondo cui il sindacato “da tempo denuncia lo stato di abbandono delle carceri in Campania” dove “si continua ad assistere a continue aggressioni non solo al personale di polizia penitenziaria ma anche alla popolazione detenuta”.

“Di fronte a tali denunce – continua la sindacalista – riscontriamo una inerzia del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria rispetto ad interventi concreti e risolutivi. Siamo molto preoccupati non solo per l’incolumità del personale di polizia penitenziaria ma della stessa utenza che vuole scontare la propria pena in maniera serena”. 

 

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