Passaggio di consegne o meglio passaggio del collare, per dirla in gergo “innerwheellese” tra la presidente fondatrice Rossella Campanalunga e Annalisa Coscione. Due anni di intenso lavoro, enormi sacrifici e tantissimi successi ad opera dell’associazione normanna che ha fatto parlare di sé, per la valenza dei progetti portati avanti, ben oltre il confine territoriale di Aversa.
Due anni di successi sotto la presidenza Campanalunga, con un impegno che ha spaziato a 360° gradi con donne, anziani, giovani, ambiente, territorio. Un’associazione che deve la sua forza all’energia e alla laboriosità delle socie ma anche alla capacità della presidente Campanalunga di aver saputo e voluto sempre credere nei progetti intrapresi.
“Sono stati due anni importanti per il nostro Club, perché siamo nate in un momento difficile, ma siamo riuscite ad apportare al nostro territorio un importante contributo.
Siamo riuscite a volgere lo sguardo ai bisogni del nostro territorio, abbiamo creato un importante legame di collaborazione e condivisione con le realtà associative del nostro territorio e abbiamo contribuito al benessere della nostra comunità, portando il nostro contributo alle donne, agli anziani, all’ambiente e soprattutto ai giovani.
Abbiamo creato nuovi luoghi di aggregazione, con l’importante progetto “Crescere Insieme”, per la riqualificazione del campo di calciotto presso la parrocchia di Santa Maria la nova, con Unicef, Fondazione Cannavaro Ferrara Onlus, Gruppo Marican e tutte le realtà imprenditoriali del
nostro territorio. Abbiamo combattuto la dispersione scolastica, “adottando” studenti in difficoltà.
Con il nostro ultimo progetto “Musica Maestro!”, promosso insieme al Rotary, favoriremo l’integrazione dei giovani, coltiveremo le loro aspirazioni, promuoveremo giovani talenti e l’importante patrimonio immateriale del nostro Territorio: Aversa città della musica!
Abbiamo portato gioia nella vita dei nostri “giovani amici” presso la Casa di cura Sagliano, con il progetto “La parola è cura”, creando occasioni di incontro e di vicinanza. Chi dimentica gli anziani, taglia il legame con il passato, perdendo così la propria identità storica.
Abbiamo creato campagne di sensibilizzazione di raccolta sangue “Dona la vita” per supportare il Centro Trasfusionale del nostro Ospedale, dove ancora oggi è visibile il nostro gagliardetto all’ingresso del reparto.
Abbiamo lottato per la tutela dell’ambiente collaborando, accanto al WWF Campania, al progetto “Ripartiamo” a tutela dei mari, dei fiumi e delle terre interne. Abbiamo promosso il nostro progetto di Piantumazione “Aversa Green”, con il patrocinio di UNICEF e Legambiente, che ci ha visto scendere in campo in prima linea per rendere più bella e vivibile la nostra città.
Abbiamo adottato due aiuole cittadine e abbiamo reso Green l’ingresso del Parco Pozzi di Aversa. Abbiamo sostenuto la Caritas, la Comunità Ucraina, le Parrocchie, ricevendo attestati di grande affetto e gratitudine per la solidarietà e l’impegno profusi. Non abbiamo dimenticato la nostra Comunità di Sant’Egidio, con importanti donazioni e momenti di vera amicizia.
Abbiamo cercato di valorizzare e di favorire l’empowerment della donna, entrando nelle sfere più fragili della femminilità: la bellezza e la sessualità. Con la nostra campagna “La bellezza è una risorsa, non è una colpa” abbiamo regalato delle Beauty Day, in cui abbiamo aiutato le donne e scoprire e ad accettare la bellezza, con make up artist e beauty gift.
Abbiamo poi organizzato un importante convegno medico “È un vero piacere!”, un viaggio nel piacere sessuale femminile. Solo rendendo la donna più consapevole, sarà possibile combattere la violenza di genere, altro punto fermo nella nostra azione di sensibilizzazione.
Da ultimo, saremo accanto alle donne in terapia oncologica con il nostro progetto “Percorsi di luce ” promosso con Unicef e condiviso con il Dipartimento di Architettura di Aversa – Moda e Design, per la realizzazione di copricapo in tessuti preziosi.
D’intesa con le strutture ospedaliere territoriali e i Direttori dei reparti di Oncologia, verrà consegnato alle donne il nostro prezioso dono per sostenerle durante un difficile momento di fragilità emotiva. I copricapo verranno realizzati da una cooperativa sociale presso il carcere femminile di Pozzuoli.
Ancora una volta il nostro Club è stato aprifila di una catena di solidarietà che porterà alla realizzazione di un’importante Service! Un ringraziamento
doveroso a tutte le socie e a quanti hanno creduto nei nostri progetti”. Così Campanalunga.