Boom prezzo gelato, in 3 anni è aumentato del 30%: ecco dove costa di più

NAZIONALE – In estate per grandi e piccini è impossibile rinunciare al gelato, un alimento che piace a tutti. Ebbene, anche l’amato gelato non è rimasto indenne dai rincari negli ultimi anni. A sancirlo l’analisi condotta dal Centro di formazione e ricerca sui consumi che ha analizzato i costi attuali con quelli di 3 anni fa. Il risultato è stato che in 3 anni il costo del gelato è aumentato del 30%.

La prima analisi ha messo a paragone i prezzi attuali di una vaschetta di gelato da 1 kg. Tre anni fa costava 4,52 euro/kg, oggi costa in media 5,86 euro/kg. Parliamo di un +29,6%.

Diverso non va per i gelati artigianali dove i prezzi variano dai 20 ai 28 euro al kg. Anche qui i prezzi sono aumentati tra il 20 e il 30% rispetto al 2021. Per un cono piccolo si spendono in media 2,70 euro ma in alcune gelaterie di Roma si arriva anche a pagare 5 euro.

Analizzando per territori la ricerca dice che il luogo dove il gelato costa di più è Forlì, con una media di 8,28 euro al Kg, seguita da Firenze (7,79 euro), Bolzano (7,39 euro), Ancona (7,13 euro) e Milano (7,08 euro).

A Cuneo è dove costa di meno con un prezzo medio di 4,21 auro al chilo. Considerato che l’inflazione nel periodo 2021-2023 si è attestata sul 15,7%, il gelato è aumentato il doppio rispetto all’inflazione. Allora cosa giustifica tale rincari? Sicuramente l’aumento del costo della materia prima, sopratutto cacao e zucchero.

Ma anche la forte domanda che è in continua crescita spinta sopratutto dal turismo straniero ha fatto aumentare i prezzi. Un business quello del gelato da miliardi di euro in Italia.

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