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Cambi di destinazione sospetti, scatta l’indagine

CESA. A seguito di alcuni controlli effettuati dagli uffici competenti, in merito a cambi di destinazione urbanistica “sospetti”, è stato presentato un esposto alle forze dell’ordine, al fine di avviare le dovute indagini.

In particolare, la segnalazione è nata da una richiesta di sgravio per l’Imu, chiedendo l’applicazione del beneficio per la prima casa, sul pressuposto che l’immobile era divenuto, dal punto di vista catastale, una civile abitazione mentre in precedenza era uno studio e quindi con destinazione uso commerciale.

Questa situazione ha permesso di approfondire la questione e di rilevare che, nel medesimo parco, vi erano state altre modiche al Catasto urbano in tal senso.

Cambi di destinazione che non potevano avvenire, poichè nessuna autoizzazione era intevneuta da parte degli uffici comunali.

Per questa ragione è stato presentato un esposto e contestualmente sono stati avviati degli accertamenti ulteriori da parte degli uffici comunali.

Il sospetto è che gli stessi residenti possano essere stati indotti a presentare queste variazioni, sul presupposto errato di una lecita richiesta da inoltrare al Catasto.

Per cui le indagini in corso dovranno appurare anche chi, eventualmente, ha organizzato questa operazione.