Cervinari con base operativa nella frazione: i ras davanti alla corte di Appello

Valle di Suessola. Oggi altra importante udienza del processo d’appello ai Cervinari, presso il tribunale di Napoli, corte presieduta dalla dottoressa Toscano.

Si tratta dell’associazione dello spaccio di droga con capo promotore il ras Filippo Piscitelli. L’inchiesta è quello dell’aprile del 2022 con gli arresti del comando provinciale dei carabinieri che sgominarono l’organizzazione con il ras che operava dalla sua villa di Polvica.

E’ toccato discutere alle difese, in particolare gli avvocati Sgambati e Cerbo (quest’ultimo difende Elena Rivetti) per le rispettive posizioni ma solo sul trattamento sanzionatorio avendo rinunciato ai motivi principali e assolutori

Poi sono iniziate le discussioni per coloro che non hanno né rinunciato ai motivi ne fatto concordato … Carlo Perrotta per Piscitelli Giuseppe, Antonella Mazzone per Morgillo Veronica, Davide Pascarella per Di Palma Patrizia.

Il processo è stato poi rinviato al 16 settembre per le altre discussioni e quindi non è stata ancora calendarizzata la sentenza.

Nelle scorse settimane ci sono stati tre concordati di pena: Giuseppe D’Anna tre anni e 4 mesi, Angelo Biagio Carfora a 5 anni e due mesi e Alfonso Grieco ad un anno e 4 mesi,

Poi 5 rinunce ai motivi principali con ammissione di responsabilità, in pratica hanno ammesso gli addebiti: il capo promotore, Filippo Piscitelli, Antonio Piscitelli 88 detto ngiullo e anche il nano, nipote di Filippo, poi Gennaro Iannone di San Marco, Giuseppe Zampano di via Grotticella e Danielone Rivetti alias ‘o zimniell.

 

 

I nomi, l’età, la residenza, la posizione e la condanna in primo grado

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