Ultimo Saluto al Luogotenente Vincenzo Monfreda: Continua a navigare fra le nuvole

Sparanise. Oggi è un giorno di dolore per la città di Sparanise per l’ultimo saluto al Luogotenente Vincenzo Monfreda , venuto improvvisamente  a mancare all’affetto dei suoi cari all’età di 59 anni.
Vincenzo ha dedicato una vita alla Marina Militare. Era appena 16enne quando partì e iniziò il suo lungo viaggio. Un bagaglio di esperienze che lo ha portato a conoscere molte persone che da estranee sono diventate intimi amici. Un uomo onesto e leale. Un professionista serio, attento e preciso. Un prezioso collaboratore che lavorava al servizio della Patria.
Un marito e un papà sempre presente e attento. Dedicava tutto se stesso all’amore della moglie e delle figlie, nipoti, zii e altri  parenti non erano meno.
La sua passione per il mare lo ha  portano per alcuni anni lontano da casa fino ad arrivare a Roma. La capitale accolse un giovane e talentuoso ragazzo a braccia aperte del quale vide crescere e fare carriera.

Sono tanti i ricordi di coloro che lo hanno conosciuto che testimoniano il suo buon cuore.

 

Noi ci siamo conosciuti quando avevo all’incirca 4 anni, ti vedevo come quel bel marinaio biondo con gli occhi azzurri. Mi vergognavo e arrossivo ogni volta che mi guardavi, infatti ce ne è voluto di tempo prima che ti incominciassi a chiamare per nome e poi non ti sei più liberato di me.
Avevamo un rapporto speciale. Non dimenticherò mai tutte le volte passate in ospedale sul Gianicolo a Roma e tu li presente a farmi compagnia a sopportare ogni mio capriccio e portarmi la pizza perché non mangiavo il pasto che servivano in reparto.
Grazie di cuore per quello che ci hai donato con il tuo esempio che ti ha contraddistinto. Tiporterò per sempre nel mio cuore.


Era un freddo ma soleggiato pomeriggio di fine gennaio. Il 2013 iniziò in ospedale e, trascorse poche ore dalla batosta che si abbatté su di noi senza bussare, tu, zio Enzo, eri già lì. Avevi un ottimo faro accanto a te che ti guidava nel buio di quelle ore, vero, ma tu sei un buon marinaio. Quel giorno eravate tu e lui, Peppi’, il tuo fratello maggiore. Non ho assistito a quella scena perché voi eravate a 180 km di distanza da noi, che ci trovavamo in Ospedale, ma non ho dubbi: vi è bastato uno sguardo d’intesa fra te e Peppino che siete partiti subito, giù a macinare asfalto verso la Capitale; con gli anni, nel bene e nel male, ho imparato a conoscere lo stile Monfreda, una garanzia di compattezza quando serve, persone comuni con valori che il tempo, nonostante tutto, non scalfirà mai. Oggi sorrido, pensa Enzo, sorrido se ripenso alla telefonata di Peppino seduto in auto alla tua destra con l’ansia a mille – quale nonno normale non sarebbe stato così in quei frangenti
?  Io che rispondo dalla stanzetta di chirurgia e, dall’altra parte, una voce severa che contava i chilometri del Grande Raccordo Anulare, quasi che io parlavo per darvi indicazioni ma niente, non c’era verso, continuavate a discutere fra di voi, perché troppo intenti a mangiarvi quel tratto di strada che vi separava da Emanuel. Enzo, ripenso al valore che io diedi a quel gesto in quel momento, un valore immenso, questo è il mio ricordo di te. Si sa, i ricordi non ci fanno riavvolgere il nastro della vita, ma, forse, almeno in parte, ci aiutano a sentirvi qui, vicino a noi. Tu eri così.

Ciao zio Enzo.

 

Oggi ci ha lasciato l’Amico e Fratello di corso (Furieri 81A) Vincenzo MONFREDA. MARINAIO NAVIGA SERENO TRA I MITI FLUTTI DEL MARE, CHE LA TERRA TI SIA LIEVE. Condoglianze alla Famiglia

Anche gli amici del vecchio Team Bike lo ricordano mentre sulla bici percorreva km e con loro si recava dopo gli allenamenti in pellegrinaggio verso i santuari. Anche se il percorso era duro Enzo non mollava e arrivava dritto a destinazione.

E tanti altri

 

Ecco questo era Enzo un ragazzo, pronto a tenderti la mano tutte le volte che ce ne fosse bisogno. In queste ore sono tanti i messaggi di cordoglio increduli alla notizia che il collega e l’amico di vascello e di viaggio, ha improvvisamente lasciato questa vita terrena.
Alla notizia in molti si sono riuniti intorno alla famiglia per dimostrare calorosamente il loro affetto e sostegno.

 

La dedica della voce del marinaio

 

Ciao Enzo nell’approdare nel regno sei cieli, che tu possa trovare in questa tua ultima navigazione mare calmo e vento favorevole.

Dedica per Vicenzo tratta dalla Voce del marinaio

La nave racconta leggende, mentre naviga in un calmo mare, le narrano piano i marinai e le onde li stanno ad ascoltare.

Non tutti le possono sentire, bisogna conoscere la marina.

Ascolta.

Le sue parole nell’acqua ora sono sincere da quando tu dirmi abbiamo sognato che mai, mai tu ci hai lasciato.

Chi sei? Il tuo nome era vincenzo, ti abbiamo conosciuto a 16 anni appena, ma per noi tu avrai sempre 16 anni, cosi l’acqua sembra leggera.

Riposa.

Noi non dimentichiamo quello che è stato, il tempo qui si è fermato, ascolta le storie dei marinai che navigano per mare.

La nave racconta leggende le ascoltano i marinai e al mare le fanno cantare.

 

Ciao Enzo continua a navigare fra le nuvole in cielo 

 

 

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