NAZIONALE – L’assicurazione auto torna a scendere dopo anni di rincari dovuti al covid e all’inflazione. Dopo 10 anni di discesa, dal 2022 i prezzi erano tornati a salire a causa dell’inflazione. Alla fine del 2023 i prezzi delle polizze erano cresciuti del 7,9% rispetto a un anno prima.
Crescita proseguita nei primi mesi del 2024 ma la buona notizia è che si inizia a intravedere una discesa. A maggio il premio medio è stato pari a 400 euro, un valore che resta, seppure di poco, inferiore a quello dell’anno pre pandemia. I dati sono stati elencati da Ivass nel corso della presentazione della relazione annuale dell’autorità per le assicurazioni.
La raccolta nel ramo danni del settore assicurativo è aumentata per il terzo anno consecutivo (6,6%), raggiungendo i 38 miliardi di euro. L’intero comparto sta vivendo un periodo sereno con la dotazione patrimoniale delle imprese che si è consolidata, la redditività è migliorata e la liquidità è divenuta più distesa.
In crescita le coperture per rischi diversi da quella rc auto. In particolare le polizze per danni dovuti a incendio o calamità naturali cresciuti dal 32% al 40%. Per il Codacons però la notizia del calo dei prezzi è insufficiente perché ad oggi tante polizze risultano ancora con rincari immotivati.
“Terminati gli effetti del caro-energia e dell’inflazione, e in assenza di un incremento della incidentalità in Italia, le tariffe Rc auto dovrebbero invertire la rotta a tornare a scendere – spiega il presidente Carlo Rienzi – Al contrario l’Ivass certifica un trend al rialzo, seppur in rallentamento, anche nei primi mesi del 2024, con la polizza media che si attesta oggi sui 400 euro”.