Marino riappare dopo bufera: firmato patto per gestione della biblioteca

CASERTA. Il Comune di Caserta e l’Associazione “Noi voci di donne” hanno stipulato un Patto di collaborazione che riguarda la salvaguardia e la promozione dell’ex delegazione (ora “Biblioteca Tifatina”), di Casola, in via Corradello d’Aquino. L’intesa è stata sancita oggi, presso la Sala Giunta del Comune, con la firma dell’accordo da parte del Sindaco di Caserta, Carlo Marino, e della Presidente dell’Associazione “Noi voci di donne”, Pina Farina.

In base a quanto previsto dal Patto, l’Associazione si impegna a svolgere, in maniera completamente gratuita, attività di formazione e informazione su numerose problematiche di carattere sociale. Si toccheranno temi importanti quali, ad esempio, la violenza sulle donne, con la realizzazione anche di attività finalizzate ad accompagnare le donne maltrattate nel progetto di uscita consapevole dalla situazione di violenza, e il reinserimento degli ex detenuti. Ci sarà spazio, poi, per laboratori per minori, che comprendono lettura, scrittura e teatro, e sarà fornito sostegno scolastico. L’Associazione si impegna ad effettuare la manutenzione e la gestione ordinaria dei locali in gestione condivisa, la pulizia ordinaria dei locali, azioni di rigenerazione urbana.

“Questo Patto di collaborazione – ha spiegato il Sindaco di Caserta, Carlo Marino – ci consente di raggiungere un duplice obiettivo: in primo luogo consentiamo a un’associazione importante del territorio di poter usufruire di alcuni spazi, realizzando iniziative di straordinaria rilevanza per i cittadini che vivono nelle frazioni collinari di Casertavecchia, Casola, Pozzovetere e Sommana e non solo. Inoltre, in tal modo, riusciamo a riutilizzare nella maniera migliore dei locali di proprietà comunale. Sono certo che questa collaborazione poterà a grandi risultati e rappresenterà un modello da estendere ad altre realtà del territorio cittadino”.

 

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