CELLOLE (red. cro.). Fissata il 17 settembre davanti il gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere l’udienza preliminare sull’omicidio di Pietro Caprio, il docente di 58 anni che insegnava a Minturno, che fu ucciso e bruciato nella zona denominata Pantano ubicata nel Comune di Cellole.
La Procura di Santa Maria Capua Vetere che si occupa della tragica vicenda dovrebbe decidere dunque sul rinvio a giudizio Angelo Gentile, il pensionato di 84 anni che, al momento, risulta l’unico indagato con le gravi accuse di omicidio e distruzione di cadavere. Accuse che lo stesso presunto autore del delitto, respinge.
A distanza di circa sei mesi la Procura sammaritana aveva chiuso le indagini su un delitto che, come si ricorderà, si consumò il quattro novembre scorso. Un delitto che ha ancora punti oscuri