Branka, quinto album col pensiero alla madre e a DirtyGun

CAPUA. È uscito  «Nautilus», il quinto album del rapper capuano Branka, al secolo Umberto Branca, membro della crew Homicidial Familia, che è stato composto durante un periodo particolarmente doloroso, segnato dalla perdita della madre.

Il progetto è arricchito dalla collaborazione con il giovane produttore marcianisano Yeti e altri artisti locali quali BigPa, Peppe Erre, Pinch LNF, Valeria e il compianto “Ciccio” DirtyGun, nel cui DirtySound Studio è stato registrato «Nautilus».

L’immaginario visivo dell’album, curato da Antimak, cattura l’essenza del viaggio attraverso mondi sommersi e inesplorati, metafora del percorso catartico intrapreso da Branka. «Nautilus» invita gli ascoltatori a un viaggio allegorico che tocca temi universali come l’amore, il dolore, l’identità e il significato, aprendo una finestra sul mondo interiore di un uomo che, come tanti prima di lui, ha trovato nell’arte la forza per  raccontare e superare le sfide piú difficili, usando la musica come mezzo per navigare attraverso il lutto e trasformarlo in un messaggio di resistenza e speranza.

 

 

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