Il re delle Ecomafie, Villa a Sperlonga confiscata arriva la sentenza della cassazione

La cassazione ha emesso la sua sentenza. Così come già stabilito il 23 maggio scorso, l’appello ha confermato che il 73enne Cipriano Chianese dovrà rinunciare al 40% della sua proprietà a Sperlonga intestata a Filomena Menale. Il 73enne è considerato ancora un soggetto pericoloso

L’appartenenza al clan

L’uomo apparterrebbe al clan dei Casalesi, per questo ritenuto soggetto pericoloso. Secondo i giudici, la casa di Sperlonga sarebbe solo formalmente intestata alla moglie Filomena, nella sostanza apparterrebbe a Chianese

La difesa

La difesa ha tentato di dimostrare il contrario. Carte alla mano, ha sostenuto che la proprietà era stata acquistata in contanti dalla donna nel 1982 e che proprio lei avrebbe la forza economica anche per effettuare successive modifiche. Tesi che comunque non ha convinto la corte

La confisca

L’appello dunque ha confermato la sentenza antecedente e il 40% dell’immobile è sotto confisca. Le motivazioni del “no” sono state pubblicate la scorsa settimana.

Chianese intanto già nel 2021 aveva ricevuto una condanna, definitiva, a 18 anni di reclusione per associazione mafiosa.

 

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