Busta paga di maggio più ricca. In arrivo una sorpresa: ecco per chi

NAZIONALE – La busta paga di maggio sarà più corposa per una specifica categoria di lavoratori. Stiamo parlando dei dipendenti statali che nel cedolino di questo mese riceveranno una somma aggiuntiva dovuta agli arretrati e al bonus mamma.

Quanto agli arretrati, gli statali riceveranno il saldo dei conguagli accumulati nei mesi precedenti a causa della decontribuzione al 100%, introdotta dalla legge di bilancio 2023 ma applicata solo parzialmente in attesa delle direttive operative. A partire dal 14 maggio sarà emesso il cedolino. I pagamenti degli arretrati a maggio 2024 riguardano i mesi da gennaio a maggio e sono stati calcolati considerando parzialmente le ritenute già versate. Quanto al bonus mamma, si tratta di un rimborso dei contributi pensionistici fino a 250 euro al mese per le lavoratrici a tempo indeterminato con figli minori.

È un bonus che verrà erogato solo a specifiche mamme in possesso di determinati requisiti. Spetterà infatti solo alle donne lavoratrici con due o più figli e che hanno un contratto a tempo indeterminato, sia nel settore pubblico, sia in quello privato. Sono escluse però le lavoratrici domestiche.

Il bonus mamma prevede una decontribuzione fino al 100% con un massimo di 3.000 euro all’anno da ricevere in busta paga. Dalle simulazioni effettuate, il beneficio dovrebbe portare circa 30 euro in media in più nelle buste paga delle lavoratrici interessate. Non è fisso e varia in base a quanto guadagna la dipendente.

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