CAPUA/GRAZZANISE. E’ stata aperta un’inchiesta sulla morte della piccola Anna Sellitto, la bimba di 5 anni (li avrebbe compiuti a breve), residente a Grazzanise e morta al Psaut di Capua dopo una manovra rianimativa di 45 minuti, purtroppo vana.
La piccola Anna si era sentita male dopo un’uscita con la famiglia: avevano cenato fuori ad un sushi point ma lei aveva mangiato una crocchetta di patate. Poi, una breve sosta in una pasticceria di Santa Maria Capua Vetere, prima di tornare a casa: Anna aveva mangiato un dolce, ma sembrava tutto normale. Il malore l’ha colpita appena rientrati a Grazzanise: di lì la corsa al Psaut di via D’Aquino, dove si è consumata la tragedia.
La bambina era affetta da una patologia cardiaca ed era stata sottoposta già ad un intervento poco dopo la nascita. Al momento nessuna strada viene esclusa e l’autopsia dovrà chiarire anche se c’è una eventuale correlazione con quanto consumato, anche se al momento sembra un’ipotesi remota. Nessuno della famiglia ha accusato malesseri dopo la cena nè dopo in pasticceria. Sul dramma che ha sconvolto non solo Grazzanise, ma l’intera provincia indagano i carabinieri della Compagnia di Capua.