Sequestrati e rapinati in casa, choc per i genitori del consigliere

Matese. I genitori del consigliere comunale Andrea Boggia, mentre erano in casa loro, si sono ritrovati ad avere a che fare con dei rapinatori che hanno fatto irruzione in casa loro e li hanno sequestrati per poi rapinati. Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi con accento straniero, con il volto coperto da un passamontagna e armati, li hanno aggrediti per poi tenerli in ostaggio per circa 20 minuti. “Solo per un fortuito caso, grazie alla loro incredibile lucidità, e a tanta tanta Protezione, l’efferato e inaccettabile crimine non ha avuto esiti ancor più drammatici”, ha scritto il consigliere Boggia sui social.

“Visto che si parla tanto di libertà, chiedetene oggi il significato ai miei genitori che, come tanti onesti cittadini italiani, sono stati privati di ciò che di più prezioso abbiamo, dentro la loro stessa amata abitazione. Non è più tollerabile. Non possiamo più accettarlo. Ora basta. L’appello a me stesso e a tutti è a intervenire subito, senza più dar spazio a buonismi e comprensioni, senza più esitare e farsi mettere il freno da chi difende ogni sorta di criminale, da chi giustifica, da chi minimizza, da chi blatera, da chi non mai avuto il coraggio delle scelte. Oggi non si è più complici, ma colpevoli. Possiamo e dobbiamo farlo, per riprenderci la dignità depredata”.

Exit mobile version