Non solo benzina, aumenta anche la ricarica elettrica: +69%

NAZIONALE – Stiamo assistendo ad un nuovo aumento del costo di benzina e diesel. La scorsa settimana si è tornati a picchi che non si vedevano da mesi. Anche al self service la quotazione ha sfiorato i 2 euro al litro per la benzina. Un aumento dovuto al calo di produzione e all’aumento del greggio sui mercati internazionali ma che è quasi una prassi arrivati a questo periodo dell’anno. Il problema però è che anche chi ha deciso di abbandonare le auto tradizionali passando all’elettrico non può sorridere.

Questo perché anche i costi di ricarica delle auto elettriche hanno subito forti rincari. L’allarme è stato lanciato da Federcarrozzieri, che ha evidenziato come gli abbonamenti e i pacchetti a consumo sono quelli a scontare i maggiori aumenti, con picchi che superano il +69%. Un aumento totalmente ingiustificato visto che le quotazioni sui mercati internazionali sono in discesa ormai dopo il picco post guerra in Ucraina.

Tra il 2023 e il 2024 le società che gestiscono le colonnine di ricarica per le auto elettriche sul suolo italiano hanno più volte modificato le condizioni tariffarie, inviando comunicazioni ai clienti che avevano sottoscritto contratti e abbonamenti.

“Da settimane riceviamo le proteste degli automobilisti che denunciano come i costi delle ricariche per le auto elettriche siano sempre più alti in Italia”, afferma i presidente Davide Galli, “rincari che appaiono del tutto ingiustificati se si considera l’andamento delle quotazioni energetiche, e che si aggiungono agli altri aumenti che stanno interessando il settore dell’auto, dalle assicurazioni ai pezzi di ricambio”.

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