Casagiove. Finisce a dieci anni dal primo blitz la vicenda giudiziaria di Tommaso Nuzzo, l’imprenditore del gas originario di Casagiove, che è recluso in carcere da alcuni giorni.
La scorsa settimana i carabinieri della stazione di Casagiove hanno eseguito nei suoi confronti un provvedimento di esecuzione della pena residua di 10 mesi per il reato di estorsione.
La condanna, in parte già scontata in questi anni, si riferisce ad un’indagine della Dda di Napoli sul monopolio del gas: secondo quanto emerso Nuzzo avrebbe fatto avere la forza intimidatrice dovuta ai rapporti di amicizia col clan per imporre il proprio monopolio ai danni di un imprenditore rivale dell’alto Casertano.