Processo ai Cervinari, in 5 ammettono gli addebiti. Tre richieste di concordato

Valle di Suessola. Oggi prima importante udienza del processo d’appello ai Cervinari, presso il tribunale di Napoli, corte presieduta dalla dottoressa Toscano.

Si tratta dell’associazione dello spaccio di droga con capo promotore il ras Filippo Piscitelli. L’inchiesta è quello dell’aprile del 2022 con gli arresti del comando provinciale dei carabinieri che sgominarono l’organizzazione.

Nell’udienza di oggi è venuto fuori che ci sono tre concordati di pena, si tratta di Angelo Biagio Carfora, Alfonso Grego e Giuseppe D’Anna alias ‘o stregone.

Poi 5 rinunce ai motivi principali con ammissione di responsabilità, in pratica hanno ammesso gli addebiti: il capo promotore, Filippo Piscitelli, Antonio Piscitelli 88 detto ngiullo e anche il nano, nipote di Filippo, poi Gennaro Iannone di San Marco, Giuseppe Zampano di via Grotticella e Danielone Rivetti alias ‘o zimniell.

Insomma Filippo Piscitelli punta ad avere un po’ di sconto, visti gli anni di carcere che deve ancora scontare.

Processo rinviato al 3 giugno per valutare altre ammissioni di responsabilità più discussione Pg e concordati. Cominceranno anche  le discussioni del Procuratore Generale e di chi ha posizione marginale e discussioni brevi.

 

I nomi, l’età, la residenza, la posizione e la condanna in primo grado

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