Pascolo sul Matese, svolta per gli allevatori: ecco le regole

Matese. Un vademecum consentirà agli allevatori dell’alto casertano di utilizzare i terreni demaniali per il pascolo.

Il provvedimento è stato approvato, grazie alla spinta propulsiva di Coldiretti Campania, al tavolo appositamente costituito, proprio su richiesta della Confederazione, presso l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, per affrontare la questione. “Grazie al vademecum – dice il direttore di Coldiretti Caserta, Giuseppe Miselli – ci saranno regole certe in tutti i comuni del Parco del Matese che dovranno adottare modulistiche uguali per la richiesta. Si tratta di un provvedimento importante per tutti gli allevatori della zona per il quale ci siamo impegnati e che porta chiarezza e uniformità nel processo di emissione dei certificati di fide pascolo”.

Il tavolo tecnico, coordinato dall’Assessore Regionale Nicola Caputo, ha lavorato intensamente insieme alla dirigente della Regione Campania Flora della Valle della UOD di Caserta e ai funzionari Michele Magliocca e Domenico Ciervo. Alla riunione hanno partecipato anche i rappresentanti istituzionali dei comuni del Parco del Matese, sia della provincia di Caserta che di Benevento ed i rappresentanti del corpo forestale dello stato. “Questo primo risultato – ha aggiunto ancora Miselli – rappresenta un passo significativo verso una gestione più efficiente e trasparente delle fide pascolo sul Matese, garantendo una migliore tutela degli interessi degli allevatori. Riveste infatti un’importanza fondamentale per le aziende del territorio dell’Alto Casertano, inclusa la comunità del Matese, consentendo il pascolo sui terreni di uso civico preservando il territorio e garantendo al contempo l’attività produttiva nelle aree interne.

Il provvedimento, nato dal tavolo casertano, potrà essere esteso a tutta la regione. Al termine della riunione, lo stesso Miselli ha posto la questione del pascolo degli equini sul Matese, chiedendo ufficialmente alla Regione Campania di costituire un tavolo di lavoro congiunto, composto dagli assessorati all’Agricoltura e all’ambiente, dal Presidente del Parco e dai rappresentanti dei comuni “Piano del parco”, finalizzato ad esaminare le condizioni attuali e individuare le soluzioni tecniche. “Coldiretti Caserta -spiega Giuseppe Miselli- si impegna a continuare a collaborare con le autorità regionali e locali per promuovere pratiche agricole sostenibili e garantire il benessere delle comunità rurali”.

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