Incendio doloso e stalking, arriva la condanna per il ras zìmniell
Santa Maria a Vico/Arienzo. Condannato a tre anni di carcere il 30enne pregiudicato di Arienzo, Daniele Rivetti, alias zìmniell. Questo il verdetto del giudice del tribunale monocratico di Santa Maria Capua Vetere, Riello.
La vicenda è quello dello scorso anno, che documentammo ampiamente con foto e video con l’arresto effettuato dai carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico guidati dal maresciallo D’Ambrosio con un’indagine lampo e risolutiva.
Tra le prove che furono raccolte nel dispositivo di misura cautelare quell’auto del pregiudicato arienzano, una Punto blu, pescata da una telecamera mentre si allontanava subito dopo aver dato fuoco ad una Fiat 500 parcheggiata in un cortile.
Queste le accuse di cui rispondeva
- Incendio doloso della Fiat 500 di Bassi a GPL, parcheggiata all’interno del cortile privato dell’abitazione di un conoscente della ex compagna, con danni anche allo stabile dove dimora la famiglia.
- Atti persecutori: Benché già gravato da una condanna simile nei confronti della medesima persona, con condotte reiterate minacciava l’ex compagna N.A. in modo da provocarle uno stato di ansia e di paura tale da temere per la propria incolumità e per i suoi congiunti, in particolare proprio il suo amico ed istruttore. Uno stato di ansia che l’ha costretta a cambiare le proprie abitudini e nei luoghi frequentati dal Rivetti.
Rivetti per questa vicenda del maggio 2023 si beccò gli arresti domiciliari. Poi per via dell’aggressione alla sorella in via Roma dalla fine dello scorso ottobre si trova in carcere. LEGGI QUI
Le foto ed il video di quel raid
IL VIDEO
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