SANNIO. Nell’ambito delle attività di sensibilizzazione ed informazione promosse dall’Arma dei Carabinieri per contrastare le truffe, nella giornata di ieri, all’interno dell’auditorium della Parrocchia Sant’Antonio e San Vincenzo Diacono di Torrecuso, si è tenuto un incontro per prevenire il fenomeno delle truffe, in particolare, in danno alle persone anziane.
L’appuntamento è stato organizzato da Auser Associazione ODV ETS “Alfredo Pontorieri”, presenti il Comandante della Compagnia Carabinieri di Benevento, Capitano Emanuele Grio e il Comandante della Stazione di Paupisi Mar. Magg. Ignazio Abate, tra il pubblico molti anziani e cittadini. Nel corso della serata sono stati dati ai presenti semplici consigli che tuttavia risultano utili ed efficaci per difendersi dalle insidie attuate da veri e propri professionisti del crimine. In particolare, si è posta l’attenzione sul diffidare dalle persone che vestendosi di autorità, quali legali, appartenenti alle forze dell’ordine o dipendenti di Istituti di credito utilizzano il sistema telefonico per comunicare possibili disgrazie o eventi incresciosi che riguardano i familiari.
La popolazione locale ha mostrato molto interesse agli argomenti, dialogando in maniera diretta con i militari, ai quali hanno rivolto diverse domande, in particolare sulle cd. cyber truffe (phishing, smishing e vishing) fatte attraverso l’invio di e-mail, sms (o messaggi attraverso applicativi di messaggistica istantanea), telefonate e le truffe cd. romantiche (catfishing). Sono state date, quindi, indicazioni su come difendersi e cosa fare nell’immediatezza, chiamando subito il 112 per segnalare tentativi di truffe o semplicemente per chiedere informazioni.
Nel corso dei servizi finalizzati a reprimere i reati contro il patrimonio ai danni dei cittadini, i Carabinieri della Compagnia di Benevento hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento una persona per il reato di truffa. I militari della Stazione Carabinieri di Ponte hanno identificato e denunciato un soggetto che ha ricevuto un bonifico su un conto a lui intestato per un valore di quasi 10.000 euro.
L’operazione è stata resa possibile poichè la vittima della truffa era stata convinta da un uomo che si era finto un dipendente di un istituto di credito che l’aveva più volte contattata, riferendogli di aver riscontrato operazioni anomale sul suo conto corrente (sospetti accrediti di somme di denaro) e che lo invitava, per risolvere il problema, ad effettuare un bonifico. Per il truffatore è scattata l’immediata denuncia all’Autorità Giudiziaria.
L’uomo denunciato è, pertanto, allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.