Ruviano/Puglianello. “Una indagine sulle condizioni del lago di Ruviano è necessaria, oltre che chiarificatrice. Sfatiamo leggende e andiamo a fondo del problema. Lunedì ci sarà il primo sopralluogo sul lago dei membri della Commissione Ecomafie della Camera”.
Lo ha annunciato il capogruppo della commissione Ecomafie della Camera, Francesco Maria Rubano, anche sindaco di Puglianello per chiarire i confini di una storia e di una inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetete, poi terminata con una assoluzione, che vuole che in quel lago siano presenti dei rifiuti speciali occultati sul fondo del lago. “Ho sempre creduto che per accertare i fatti servano prove. E’ bene però chiarire che questa storia inizia nel 1995, quando il lago fu oggetto di sequestro giudiziario da parte degli organi inquirenti confluito poi nel processo “Spartacus” – spiega Rubano – ad onor del vero, le analisi condotte dai tecnici nel bacino di Ruviano portarono a un esito negativo rispetto alla presenza di rifiuti nocivi per la salute. Ora, con la mia richiesta di continuare la ricerca della verità, la commissione Ecomafie farà luce sullo stato di salute dello specchio d’acqua”.
Il lago è grande circa 50.000 metri quadrati e profondo 10 metri ed è di proprietà di una società con amministratore unico. Ad oggi, il lago è accessibile solo dal Comune di Puglianello, pur ricadendo in particelle facenti parte del comune di Ruviano. Lunedì, la commissione Ecomafie si occuperà del caso. “Ritengo, al netto delle indagini conoscitive dei tecnici, che il proprietario dell’aria, essendo stato assolto, non abbia responsabilità. Ma vogliamo – conclude Rubano – che un punto sia messo, anche per capire se siano stati sversati rifiuti da altri nel bacino di acqua”.