Santa Maria La Fossa. La Console Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli Tracy Roberts-Pounds nella giornata del 15 marzo 2024 si è recata in visita ad Agrorinasce- Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio, per vedere di persona il lavoro svolto in 26 anni di attività nel recupero e rivalorizzazione dei beni confiscati alla criminalità: uno scambio interculturale su luoghi esempio di positiva rinascita e riscatto territoriale.
La Console Tracy Roberts-Pounds ha visitato in primis il Centro di Educazione e Documentazione Ambientale di Santa Maria La Fossa, bene confiscato e attuale sede operativa di Agrorinasce, intitolato a Pio La Torre: ad accoglierla Giovanni Allucci Amministratore Delegato Agrorinasce, Elena Giordano Presidente Agrorinasce, l’Assessore Regionale Mario Morcone, il Sindaco di Santa Maria La Fossa Nicolino Federico, Maria di Mauro Procuratore aggiunto Tribunale Napoli Nord e le forze di polizia.
“In questa visita abbiamo cercato di trasmettere alla console americana Tracy Roberts-Pounds, la dimensione etica, sociale ed economica dell’azione di Agrorinasce sui beni confiscati- dichiara Giovanni Allucci Amministratore Delegato Agrorinasce- Un’importante occasione di confronto con altre esperienze, con cui attiveremo nuovi progetti e nuovi scambi culturali”. “La visita della console americana Tracy Roberts-Pounds al bene confiscato alla camorra La Balzana nel comune di Santa Maria La Fossa rappresenta un importante segnale di solidarietà e impegno nella lotta contro la criminalità organizzata. Dimostra che la comunità internazionale è al fianco delle autorità locali e regionali nel contrastare questo fenomeno devastante. Un passo avanti significativo per il riuso e la valorizzazione dei patrimoni sottratti alle mafie, la sicurezza e la legalità nel nostro territorio” afferma Mario Morcone Assessore regionale Legalità Sicurezza Immigrazione della Regione Campania.
“Siamo fieri di aver ospitato la console americana a Santa Maria La Fossa- così il Sindaco di Santa Maria La Fossa Nicolino Federico- e aver avuto l’occasione di mostrarle il lavoro di recupero e di rigenerazione dei beni confiscati attraverso il lavoro sinergico con Agrorinasce”.
La visita è proseguita nella serra gestita dalla cooperativa “Terra Felix” di coltivazione del fungo cardoncello, un esempio concreto di economia circolare “Siamo felicissimi di aver ospitato la Console americana presso la nostra fungaia- così Francesco Pascale, Presidente Terra Felix- Grazie al contributo della Regione Campania siamo riusciti ad attivare un percorso virtuoso di produzione di funghi, grazie all’uso di biomassa di scarto. Un vero esempio di economia circolare legata al cibo”.
Dall’economia circolare, alla sostenibilità energetica: la terza tappa dell’incontro è stata l’impianto biogas, una porzione di 4 ettari della masseria confiscata a Francesco Schiavone Sandokan in località Ferrandelle di Santa Maria La Fossa, riqualificato da Agrorinasce e ora impianto biogas per il trattamento dei reflui zootecnici in fase di riconversione in impianto biometano. Nato per far fronte alle esigenze territoriali circa lo smaltimento, l’impianto è l’unico che si occupa dell’abbattimento dei nitrati in Campania, ad illustrarne il funzionamento Angelo Landolfi Responsabile tecnico dell’impianto biogas.
Il bene confiscato alla camorra più grande d’Italia, “La Balzana”, è stato l’ultimo bene confiscato visitato nel comune di Santa Maria La Fossa. Duecento ettari di estensione, trentuno terreni agricoli, venti abitazion…