Parete. Si sgonfia al momento della sentenza processo sulle società di vigilanza vicine al clan Bidognetti. Il gup aveva mandato a giudizio cinque persone: Enrico Verso, Antonio D’Abbronzo, Eugenio Di Laura, Carlo Verdone e Vincenzo Siano. Soltanto uno di loro è stato condannato: si tratta Enrico Verso, cognato del ras Raffaele Bidognetti, quest’ultimo figlio dello storico boss Cicciotto ‘e Mezzanotte.
A Verso sono stati comminati 3 anni per estorsione, mentre è stato scagionato da intestazione fittizia così come tutti gli altri imputati. Mandati assolti dunque Antonio D’Abbronzo, Eugenio Di Laura, Carlo Verdone e Vincenzo Siano, residenti tra Villaricca, Roma e Sant’Antimo.
Il processo riguarda il secondo filone di indagine che portò i carabinieri del reparto territoriale di Aversa a notificare ordinanze cautelari e sequestri. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati anche tre istituti di vigilanza che agivano anche nel giuglianese. L’inchiesta si muove proprio su un presunto racket.