Impronte di legalità e presentazione di ‘Spacciatori di libri’ all’istituto Galilei

Arienzo. Presso l’istituto comprensivo di Arienzo Galilei si è tenuto questa mattina l’incontro ‘Impronte di legalità’,

Sono intervenuti il maggiore Massimo Esposito, comandante della compagnia carabinieri di Maddaloni, il maresciallo Arnaldo Marino che guida la locale stazione, il presidente del consiglio comunale e responsabile dell’associazione Muratterra Antonio Rivetti, l’assessore Maria Grazia D’Agostino, lo scrittore Rosario Esposito che ha presentato il libro  ‘Spacciatori di libri’ e la referente di Libera Carmen Rivetti.

Un momento di riflessione e dialogo introdotto dalla Preside Prisco che con emozione ha voluto fortemente tale giornata commemorativa nel ricordo di Antonio Landieri vittima innocente di camorra.

I saluti istituzionali di Maria Grazia d’Agostino come assessore alla pubblica istruzione hanno rappresentato l vicinanza e la sensibilità dell’amministrazione verso tale tematica.

Il presidente Antonio Rivetti ha raccontato la sua testimonianza ed esperienza con l’associazione Muratterra che ha affrontato tante tematiche tra ambiente, solidarietà, territorio e cultura.

Passando da Don Diana,- Peppino impastato si è soffermato su Giancarlo Siani parlando del coraggio e degli esempi da seguire. Dove la fiaccola, che è stata poi accesa, rappresenta la speranza e la luce che illumina il percorso del vivere civile.

La testimonianza del maggiore Esposito è stata di grande importanza per i più giovani, ribadendo il ruolo delle forze dell’ordine che necessitano di collaborazione sul territorio, rivendicando l’appartenenza ad una terra bellissima.

Infine l’autore del libro rosario Esposito la Rossa ha saputo emozionare raccontando

La sua di storia tra il lutto del cugino Antonio Landieri, e l’evoluzione in un territorio difficile di un’associazione, La Scugnizzeria che tra le tante iniziative note a tutti oggi “ha aperto una piazza di spaccio di libri dove prima vi era lo spaccio di droga” avvicinando tanti giovani attraverso grandi azioni di recupero e attenzione sociale.

Carmen Rivetti ha parlato dell’impegno che Libera mette in campo sul territorio.

Infine la conclusione con l’accensione della fiaccola della legalità, posta accanto all’ulivo, dedicato alla memoria di Paolo Zimbardi, un giovane studente arienzano, deceduto dopo essere stato investito mentre era in bici.

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