Beccato con 151 dosi di cocaina, cambia la misura per ‘o mangiavatt

San Felice a Cancello. Scarcerato il 34enne Pellegrino D’Onofrio alias o Mangiavatt, difeso dall’avvocato Stefano Melisi, dopo la convalida dell’arresto di sabato scorso quando fu beccato dai carabinieri della stazione di San Felice con 151 dosi di cocaina. Il pm aveva chiesto la conferma della misura in carcere mentre il Gip Dello Stritto ha deciso per la detenzione domiciliare con obbligo di dimora fuori provincia, presso l’abitazione di un parente nel Sannio.

Oltre all’articolo 73 era accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale, dato che tentò la fuga.

I fatti

 

Il nipote del ras Carlucciello era stato fermato, in via Napoli, dai carabinieri della locale Stazione durante un posto di controllo.

L’atteggiamento insofferente mostrato nel corso del controllo insospettì i militari dell’Arma tanto da considerare di sottoporlo a perquisizione.

D’Onofrio, intuito che il controllo sarebbe sfociato in una perquisizione personale e veicolare e sapendo di detenere addosso dello stupefacente, ha prima mosso dei passi come a voler indietreggiare e poi, con un improvviso scatto, si è dato alla fuga a piedi lanciandosi tra le auto in transito. Prontamente inseguito è stato raggiunto e bloccato. Sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di oltre 35 grammi di stupefacente del tipo “cocaina”, suddivisa in 151 dosi.

Oltre allo stupefacente i carabinieri gli hanno sequestrato anche due telefoni cellulari in suo uso.

 

Exit mobile version