San Felice a Cancello. Quanto avrebbe incassato il 34enne Pellegrino ‘e-bike’ D’Onofrio con quelle dosi di cocaina?
Il prezzo venduto per ogni pallina ammonta a 20 euro, quindi con quel carico che probabilmente gli era stato appena consegnato avrebbe ricavato 3020 euro.
Somme abbastanza considerevoli, considerando che la dose è di circa 0,2 grammi di cocaina, sicuramente mischiata con quella schifezza che ci mettono per allungarla e che comprano in farmacia.
A ‘o Mangiavatt i carabinieri hanno sequestrato anche due cellulari, dispositivi che potrebbero tracciare la rete di clienti e anche quella dei suoi fornitori.
D’Onofrio sicuramente era agganciato ad un broker locale, colui che fa da tramite per i passaggi di ‘neve’. E a san Felice centro qualcuno che è cresciuto in questo settore negli ultimi tempi c’è, dopo aver raccolto l’eredità dei signori della droga. Qualcuno che ha rapporti diretti con le organizzazioni napoletane e che di fatto funge da ponte per far arrivare la cocaina nella valle.
Ma di broker ve ne sono anche altri. Si tratta di soggetti che provengono dalle fila del vecchio clan Massaro e che hanno contatti anche con la zona nolana e vesuviana.
Il lavoro dei carabinieri potrebbe quindi indirizzarsi sulla rete che si muove dietro ‘o mangiavatt, sempre quindi a San Felice centro. Era davvero molto tempo che non veniva effettuato un arresto del genere, questo è il segno che bisogna sicuramente aumentare i controlli e cercare canali per stanare queste organizzazioni.