Mancano i dipendenti nel reparto: è bagarre tra gli utenti. Il servizio del 118 spostato in una stanzetta

San Felice a Cancello. Problemi all’ospedale di San Felice a Cancello, sia sul fronte Psaut/118 e sia per ciò che concerne la nuova Tac inaugurata di recente e in generale il reparto di radiologia.

Il servizio 118 è stato spostato a causa dei lavori di ristrutturazione dell’ascensore che inizieranno a breve: è ufficiale.

Medici ed infermieri addetti alle emergenze sull’ambulanza sono stati dirottati in una stanzetta dell’Hospice abbastanza angusta, con un solo bagno spartano.

Una condizione davvero difficile che potrebbe durare anche più di un mese, una sola stanza con personale maschile e femminile. Il responsabile del servizio aveva cercato assieme al sindaco Guida di Arienzo una soluzione alternativa ma quelle individuate sono risultate problematiche: erano state vagliate sia la sede di via Cappuccini e anche l’opzione San Marco Trotti.

Stamani invece c’è stato il problema della mancanza di personale nel reparto di Radiologia che è rimasto chiuso per questo motivo. Molti sono andati a Maddaloni.

Questa è un’altra problematica molto seria. L’Asl sta assumendo tantissimi dipendenti nell’amministrativo e poco o nulla nel settore medico.

Poi la nuova Tac inaugurata un mesetto fa è rimasta ancora alla prima radiografia del debutto ma per il resto non c’è il personale per farla funzionare.

Appello ai sindaci

A questo punto invitiamo i tre sindaci (San Felice, Arienzo e Santa Maria a Vico) ad approfondire la questione relativa alla radiologia e a monitorare anche lo stato dei lavori che ad oggi impediscono al 118 di avere una sede almeno normale.

 

 

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