MARCIANISE/CASTEL VOLTURNO. Ci sono voluti 6 anni di processo a fronte di un ammanco di corrente di 500 euro per vedere riconosciute le proprie ragioni.
N.E., di Marcianise, è stato mandato assolto dall’accusa di furto di energia elettrica. Il pubblico ministero aveva chiesto nei suoi confronti la condanna a 6 mesi di reclusione, ma il giudice Polcari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha riconosciuto la sua innocenza, accogliendo la tesi difensiva perorata dal legale Pasquale Delisati e mandando assolto l’imputato.
L’uomo era accusato di aver rubato 500 euro di corrente e manomesso il dispositivo che impedisce l’utilizzo del contattore in caso di morosità nella sua abitazione di Castel Volturno.