AVERSA/CASANDRINO. Nove anni e otto mesi di reclusione. È questa la condanna inflitta a un 59enne accusato di essere un pedofilo. Il verdetto è arrivato al termine del processo con rito abbreviato al tribunale di Napoli Nord.
Oltre un anno fa l’uomo aveva compiuto atti osceni davanti ad un pub di Casandrino, gestito da una famiglia di Aversa. L’uomo avrebbe molestato i tre cuginetti, tutti di età compresa tra gli 8 e i 6 anni all’epoca dei fatti contestati, facendosi toccare le parti intime e mostrando loro i genitali.
Sarebbe stato uno dei passanti a dare l’allarme mettendo in fuga il molestatore, non nuovo a questi episodi. I tre bambini, due maschietti e una femminuccia, avrebbero poi confermato i sospetti. I carabinieri hanno così sequestrato il cellulare del 59enne, all’interno del quale hanno trovato file compromettenti. Secondo quanto emerso dall’indagine, infatti, l’uomo si sarebbe intrufolato nei giochi dei bambini, partecipando al momento del nascondino. In un caso avrebbe dato 5 euro ad uno dei tre per seguirlo in un furgone, scenario rifiutato dal bimbo.