Furti d’arte nelle chiese, 27 indagati: sparite anche ossa del Santo. TUTTI I NOMI

SANTA MARIA CAPUA VETERE. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha fatto partire l’avviso di conclusione delle indagini per 27 persone accusate di far parte di un gruppo specializzato nel furto, nella ricettazione e nella vendita di opere d’arte ed oggetti di antiquariato.

Tra i destinatari dell’avviso di chiusura indagini che potrebbe essere il primo passo verso un eventuale processo figurato, a vario titolo e con ruoli diversi: Ugo Di Napoli, Giuseppe Carrano, Alessandro D’Angelo, Ernesto De Mitri, Diego Apuzzo, Michele Capasso, Stefano Maisto, Fioravanti Massaro, Luciano Rampone, Raffaele Silvestri, Angelo Tarallo, Giorgio Tarallo, Emanuele Tornincasa, Mariano Tuppo Raffaella Galoppo, Maria Luisa Russo, Giuseppe Sannino, Salvatore Scognamiglio, Giuseppe Vollaro, Giuseppe Di Lorenzo, Massimo Esposito, Giovanni Claudio Giuliano Formisano, Ettore Giovine, Michele Guastaferro, Vincenzo Izzo, Gianni Saviano e Giosuè Scarpati.

Gli indagati sono residenti a Frattamaggiore, Vico Equense, Arzano, Casavatore, Vico Equense, Sant’Agnello, Castellammare di Stabia, Piana di Sorrento, Napoli, Casoria, Ercolano, Sorrento, Gaeta, Fondi, Afragola, Frattamaggiore e Santa Maria Capua Vetere. Tra i colpi più eclatanti figura il furto delle ossa di Sant’Erasmo a Gaeta, ma sono state tante le chiese colpite soprattutto nel Casertano.

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