Alto Casertano/Litorale Domizio. I militari dell’Arma, su segnalazione di un cittadino, sono riusciti a risalire a un’auto sospetta, presa a noleggio in un comune del casertano e utilizzata dai malviventi per raggiungere il Basso Lazio.
La vettura è stata rintracciata in un parcheggio del centro del paese, con a bordo solo il conducente, che era stato incaricato di portare altri due complici in precise aree di periferie della città. L’uomo, fermato dai militari, non ha saputo fornire spiegazioni sulla sua presenza a Itri, ed è stato condotto in caserma per accertamenti.
Proprio lì ha ricevuto un messaggio dagli altri due complici, che gli inviavano le coordinate stabilite per il punto in cui avrebbe dovuto recuperarli per ricondurli a Caserta. A presentarsi nel luogo dell’appuntamento, però, non è stato l’uomo, ma i militari dell’Arma. I complici che avevano messo a segno un furto, ormai scoperti, hanno sfruttato la loro conoscenza del territorio e si sono dati alla fuga. Con il favore del buio, si sono dileguati nascondendosi nella fitta zona boschiva che circonda il paese.
I carabinieri hanno avviato le ricerche su tutto il territorio ma le perlustrazioni dell’area, che hanno coinvolto anche alcuni residenti a cui i militari si sono rivolti, sono risultate vane. Le tracce dei complici si sono perse nelle valli. I militari hanno però accertato che poco prima la banda aveva commesso un furto all’interno di una casa disabitata in una zona collinare, a pochi passi dal punto di incontro con il terzo uomo che era alla guida dell’auto.
Le ricerche sono proseguite fino alla mattina del giorno dopo con controlli estesi anche alle stazioni ferroviarie e lungo le principali strade con verifiche su auto e moto.