Caserta (Carmine Ferrara). Nella prima parte di gara, nessuna delle due squadre prova a prendere in mano le redini del gioco, con entrambe le compagini che non vengono da un buon momento. Subito ammoniti i tre difensori rossoblu, che nonostante l’ammonizione sulle spalle, disputeranno una buona gara.
Al 17° Chiricò ci prova col suo sinistro su punizione ma la palla non è abbastanza angolata e Venturi la spedisce in angolo. Al 27° Welbeck cerca l’azione personale, andando al tiro respinto sempre da Venturi. Casertana che è contraria al proprio credo in questo primo tempo, pensando più a difendere che ad impensierire la retroguardia etnea. Verso la fine della prima frazione, Cicerelli ci prova da fuori ma va altissimo sopra la traversa. Si va a riposo sul parziale di 0-0, con nessuna azione pericolosa da notare. Inizia il secondo tempo e accade subito l’episodio che potrebbe spostare gli equilibri del match: un ingenuo Sturaro si fa buttare fuori dopo un intervento abbastanza pericoloso su Curcio e lascia i suoi compagni in 10 per tutto il secondo tempo.
Dopo appena cinque minuti, Albertoni si sporca per la prima volta i guanti su un bolide tirato da Toscano; quest’ultimo ci prova di nuovo al 61° ma ora Albertoni blocca la sfera. Al 64° il Catania si rende pericoloso: Cicerelli si trova a tu per tu con Venturi, l’estremo difensore rossoblu lo ipnotizza e poi Bacchetti salva spedendo la sfera in angolo. Cinque minuti dopo, Venturi (che è facilmente l’MVP di giornata) salva anche su una prestigiosa conclusione di Di Carmine. Al 69° Deli non si rende pericoloso e Albertoni blocca facilmente. Poi entrambe le conclusioni di Anastasio e Galletta si spengono fuori. Al 83° brivido lungo la schiena di Venturi che è di nuovo super su Costantino. L’ultima occasione della gara capita sui piedi di Deli, che invece di controllare la potenza del suo tiro, conclude senza pensarci due volte ma spara alto. Dopo soli due minuti di recupero, la gara termina 0-0 tra i fischi del Massimino.