Monumento casertano candidato per l’Unesco, Ministero dice sì

 

CAPUA. Riunione ieri al Mic sulla candidatura all’Unesco dei monasteri benedettini. In “corsa” per il riconoscimento alcuni dei luoghi più significativi e spirituali come il monastero di Subiaco, quello di Montecassino e poi San Vincenzo al Volturno, San Pietro al Monte a Civate, Sacra di San Michele, San Vittore alle Chiuse di Genga, Sant’Angelo in Formis, Santa Maria di Farfa. (ANSA).

A promuovere la candidatura la Fondazione Comunitaria del Lecchese insieme al Comitato scientifico, che ha condotto alla selezione di 8 contesti paesaggistici e monumentali (Subiaco, Montecassino, San Vincenzo al Volturno, San Pietro al Monte a Civate, Sacra di San Michele, San Vittore alle Chiuse di Genga, Sant’Angelo in Formis, Santa Maria di Farfa) ubicati in 6 regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Lazio, Marche, Molise, Campania), che insistono in 10 Comuni (Capua , Cassino (FR), Castel San Vincenzo (IS), Civate (LE), Fara in Sabina (RI), Genga (AN), Rocchetta a Volturno (IS), S. Ambrogio (TO), Subiaco (RM), Chiusa San Michele (TO). Il progetto di candidatura mira a testimoniare, attraverso l’insieme degli 8 complessi citati, la nascita del fenomeno benedettino in connessione con l’evoluzione dell’architettura religiosa, con la trasmissione del sapere in Europa. Dopo la riunione di coordinamento, a cura dell’Ufficio UNESCO del Ministero del 31 maggio 2023, è stato elaborato il dossier per la verifica preliminare da parte degli organismi consultivi dell’UNESCO (ICOMOS per i siti culturali) inviato a Parigi a settembre 2023. Nell’ambito di questa procedura il gruppo di lavoro, coordinato dall’Ufficio UNESCO, sta predisponendo gli approfondimenti richiesti. Il percorso di candidatura condiviso con gli organi politici prevede l’invio a Parigi del dossier completo nel 2026 per la valutazione finale nel Comitato del Patrimonio Mondiale del 2027.

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, era presente all’incontro a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario alla Cultura, Giammarco Mazzi; il consigliere diplomatico, Clemente Contestabile; il capo di Gabinetto, Francesco Gilioli; il vice Capo di Gabinetto, Giorgio Carlo Brugnoni; il segretario generale, Mario Turetta; la dirigente Ufficio Unesco MiC, Mariassunta Peci; il responsabile della segreteria dell’Assessorato alla cultura della Regione Lazio, Massimiliano Tommasi; il direttore Cultura e Commercio Regione Piemonte, Raffaella Tittone; il direttore generale Cultura Regione Lombardia, Sabrina Sammuri; la funzionaria dell’Ufficio di Rappresentanza Regione Molise, Maria Antonietta Angelini; il presidente del Comitato scientifico del progetto di candidatura, Ruggero Longo; il parroco di Civate (LC) Basilica di San Pietro al Monte, Don Luca Civardi; il sindaco di Genga (AN), Marco Filipponi; il rappresentante Scuola Beato Angelico, Don Umberto Bordoni; l’Abate di Montecassino e San Vincenzo al Volturno, S. E. Dom Luca Fallica; il referente per S. Vincenzo al Volturno, Giancarlo Pozzo; la presidente Fondazione Comunitaria del Lecchese, Maria Grazia Nasazzi; il rettore della Sacra di san Michele, Don Claudio Massimiliano Papa.

 

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