Stangata su benzina e diesel: i prezzi tornano ad aumentare

NAZIONALE – Dopo alcuni mesi di calma con i prezzi di benzina e diesel tornati a livelli accettabili, questi sono tornati a salire negli ultimi giorni. Colpa delle tensioni in Oriente e colpa del mese di manutenzione degli impianti negli Usa. Due eventi in concomitanza con febbraio che sta riducendo drasticamente le importazioni di petrolio in Europa sia dai paesi orientali esportatori sia da parte degli Stati Uniti.

Un minor rifornimento delle scorte in Europa che si sta traducendo in un aumento dei prezzi di benzina e diesel ma non solo perché anche altri settori derivati potranno subire un aumento delle spese che saranno poi riportati come al solito sul consumatore finale. Quanto al prezzo di benzina e diesel, gli ultimi dati forniti dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit e aggiornati a ieri 4 febbraio, dicono che il prezzo alla pompa è aumentato ulteriormente rispetto ai giorni scorsi.

La benzina al self-service, si attesta a un prezzo medio di 1,833 euro/litro, in aumento di 1,829 euro/litro. Le compagnie oscillano tra 1,828 e 1,851 euro/litro, mentre le pompe bianche espongono la cifra media di 1,818 euro/litro. Anche il Diesel self-service vede un aumento, passando da 1,790 a 1,796 euro/litro. In questo caso i prezzi nelle compagnie variano tra 1,793 e 1,809 euro/litro, mentre le stazioni indipendenti praticano tariffe di 1,784 euro/litro.

Al servito la benzina ha un prezzo medio di 1,972 euro/litro, in crescita rispetto al dato precedente di 1,967 euro/litro. Il Diesel servito segna un aumento, portandosi da 1,929 a 1,935 euro/litro.

Fino a quando durerà questo nuovo aumento? Non si sa. Di sicuro le tensioni geopolitiche in Oriente, in quei paesi esportatori non aiuta.

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